Al centro la cultura dello sport e della disabilità
Presso l’Aula Magna dell’Ateneo del Dipartimento di Scienze Umane si è svolto il 7° Convegno Giovani Atleti Lunghe Strade – Fare sport nel rispetto delle tappe evolutive dei giovani atleti. Il convegno, in convenzione con l’Università degli Studi dell’Aquila – Discab - corso di laurea in Scienze Motorie, organizzato dall’Atletica L’Aquila, ha aperto la settimana della Primavera dell’Atletica. Si è trattata della prima delle tre giornate dedicate alla promozione dell’atletica leggera tra le giovani generazioni, con momenti di cultura e sport. In una sala gremita di studenti, atleti, tecnici, genitori e appassionati, ha aperto gli interventi il Dott. Valerio Bonavolontà, Scienze Motorie Discab – Univaq, che con il suo intervento “Formazione Giovanile multisportiva e multilaterale VS specializzazione: È possibile una sintesi?”, ha focalizzato l’attenzione sulle tematiche di una precoce specializzazione nello sport giovanile e dei risvolti negativi che ciò comporta. L’età media di inizio della pratica sportiva negli atleti di successo è di 11-12 anni. Praticare diversi sport è vantaggioso, per un completo sviluppo atletico. Inoltre svolgere attività multilaterale e multidisciplinare con le giovani generazioni, permette di utilizzare diversi mezzi che convogliano verso lo stesso obiettivo. La specializzazione precoce aumenta il rischio di infortuni, di burn-out, di abbandono e diminuisce la capacità di successo sportivo. A seguire il Prof. Fulvio Traino – medico nutrizionista – nel suo intervento “Alimentazione e salute nel giovane atleta” ha sottolineato come sia importante mangiare bene e fare sport e quali siano gli errori più comuni che si fanno riguardo l’alimentazione e che ci hanno portato ad essere una popolazione obesa. Purtroppo, nella nostra cultura, mangiamo quello che ci hanno abituato a mangiare e non quello che ci fa bene. È importante quando si stilano programmi di allenamento tenere presente dei due ormoni fondamentali, l’insulina e il glucagone. Anche lo stress può avere effetto sull’innalzamento del peso corporeo, perché innalza il cortisolo, in tal senso attività di rilassamento diventano importanti sempre se fatte eseguire da personale qualificato. La Prof.ssa Maria Giulia Vinciguerra, Scienze Motorie – Discab Univaq e delegata di Ateneo per lo Sport, con il suo intervento “Comunicare attraverso lo sport” ha ribadito come la famiglia e gli educatori debbano tracciare delle lunghe strade costellate di tanti input positivi, che non creino preconcetti e barriere nella sfera del benessere. Bisogna essere diversi nella diversità, le persone solo incontrandosi nella diversità, possono innalzare il loro valore sostanziale. Ultimo intervento quello della dottoranda di Scienze Motorie Discab Univaq LM67, Chiara Tuccella, “Fare Sport nel rispetto delle tappe evolutive degli atleti con disabilità” che in merito alla disabilità ha illustrato graficamente i passaggi da esclusione ad inclusione, e come l’inclusione consenta a tutti gli individui, di condividere gli stessi strumenti. Attraverso i concetti self efficacy e self concept si permette di sviluppare autoefficacia e concetto di sé nell’atleta con disabilità. L’attività fisica adattata, viene cucita addosso alla persona che si ha davanti e tine conto delle sue condizioni fisiche e psichiche. porta benefici in termini di life skill, empowerment, fisici, psichici e socio -relazionali. L’inclusione è un processo che ancora non è stato raggiunto al 100% , è in working-progress e si raggiungerà solo attraverso i fatti.
Ha coordinato i lavori la giornalista Angela Ciano. Hanno presenziato l’evento Tiziana Del Beato Comune dell’Aquila, Vincenzo Di Cecco Coni L’Aquila, Domenico Scognamiglio Sport e Salute Abruzzo, De Meo Enrico Proloco di Coppito, Enrico Meloni Usacli. Appuntamento con la 2^ giornata, venerdì 24 marzo, presso il campo di atletica leggera “Isaia Di Cesare” con gli studenti delle scuole medie dell’Aquila e del comprensorio e gli studenti diversamente abili. 3^ ed ultima giornata domenica 26 marzo sempre presso il campo di atletica, con la 7^ Corsa della Murata, per i bambini delle scuole materne ed elementari, e bambini e ragazzi diversamente abili, quest’anno dedicata alla memoria di Mauro Marinucci.
Comments